lunedì 19 novembre 2012

Week-end lungo (o cortissimo?)

A distanza di due mesi dalla "botta" del lunghissimo, ho ritrovato una certezza, forse una banalità: meglio correre meno ma più spesso.
Mentre stasera stavo correndo praticamente al buio, senza gps né orologio e con l'idea di fare giusto un quarto d'ora facile con allungo finale, non ho pensato nemmeno un attimo che stessi perdendo tempo.
Ripenso a quante volte, specialmente in preparazione a una gara, mi è capitato di saltare un allenamento solo perché non c'era abbastanza tempo, o perché non mi sentivo in grado di reggere i ritmi previsti, quando invece avrei potuto anche correre 10 minuti soltanto, e in ogni caso avrei provato la sensazione di stare meglio rispetto a prima di partire.
Cosa che con la corsa praticamente accade SEMPRE.
E ripenso anche al post in cui ho parlato del mio periodo di massima forma, che credevo derivasse dalla buona base aerobica messa in cascina durante la preparazione alla maratona, e che credevo di aver "conservato" nel periodo invernale fatto di corse nel fine settimana e "due corse", come stasera, nei giorni feriali. Probabilmente invece dovevo la mia fortuna* proprio a queste uscite, brevi ma regolari.
Le chiamerò "cortissimi".

*Eh sì, fortuna, perché di sicuro l'ho fatto senza rendermi conto di cosa avrebbe portato

Comunque, a parte il cortissimo di stasera, ho fatto due uscite di corto veloce da 6 km, in quella di sabato non ho forzato troppo, in quella di domenica ho cercato di tirare più che potevo. E il risultato si è visto, 27 minuti e 4 secondi, meglio di quanto ho fatto a Ottobre, prima del periodo di pausa.

Ben fatto

Ho caricato su SportsTracker gli allenamenti di Sabato e di Domenica


Nessun commento:

Posta un commento